Che i social network siano molto utili per incrementare la visibilità aziendale ormai lo sappiamo. Ma quello che dobbiamo sapere, e tenere sempre presente, è che non tutti i social network sono uguali. Ciascuno ha un suo pubblico di riferimento, aggrega persone diverse, con obiettivi diversi e scopi specifici. LinkedIn, Twitter, Facebook, YouTube, sono tutti termini ormai entrati nel nostro vocabolario e, ormai anche questo lo sappiamo, non sono solo piattaforme di tipo ludico associabili esclusivamente ai giovani, ma rappresentano un importantissimo strumento di espansione aziendale.
Le funzioni dei social media sono molteplici: portare traffico al proprio sito, farsi conoscere all’interno di gruppi di discussione e forum, presentare la propria attività anche con strumenti multimediali come i video, interagire con colleghi e mantenersi aggiornati su eventi e contenuti. È innegabile dunque la loro estrema utilità. Bisogna però anche considerare che i social network hanno un proprio linguaggio e proprie regole da seguire e rispettare per evitare che abbiano effetto boomerang sull’immagine aziendale. È importante dunque sapersi destreggiare bene tra i vari social e capire quali sono i canali giusti da utilizzare in base al tipo di attività svolta.
Nella comunicazione tra imprese e tra professionisti, ad esempio, il canale preferito è LinkedIn, seguito da Twitter e YouTube. La comunicazione in questi casi è di tipo professionale, spesso con contenuti tecnici e comunque adeguati al target di riferimento.
LinkedIn: è il social network professionale per eccellenza, dove si incontrano domanda e offerte di lavoro, si creano collegamenti con professionisti, colleghi e gruppi professionali. Particolarmente interessante è la possibilità di partecipare a gruppi professionali uniti dagli stessi interessi.<7li>
Twitter: è il micro blogging più famoso in cui si può comunicare velocemente e in tempo reale in soli 140 caratteri, con la possibilità di arricchire i tweet con link, video e foto. È uno strumento utilizzabile sia con finalità di business e professionali, sia con finalità ludiche.
You Tube: è una piattaforma che permette di caricare video. Può essere di estremo interesse per un’azienda creare un proprio canale su Youtube dove caricare i video relativi ai prodotti e servizi proposti comprendendo anche i vari aspetti tecnici e operativi o filmati simpatici e accattivanti.
Nella comunicazione rivolta ai consumatori invece il pubblico è più eterogeneo e la comunicazione aziendale si deve incentrare su canali che permettono di avere un’utenza molto ampia, comunicando attraverso contenuti, accattivanti, stimolanti, popolari, facili e fruibili. I social media ideali a questo scopo sono Facebook, Instagram, YouTube e in alcuni casi anche Twitter.
Facebook: è il social network più famoso è utilizzato sia per finalità ludiche che di business, soprattutto dai grandi brand che hanno così modo di instaurare un canale privilegiato con i propri consumatori.
Instagram: è diventato un social network determinante, per ogni brand. L’app, nata per la condivisione di foto da mobile,sta diventando uno degli strumenti più importanti per costruire una marca di successo, in qualsiasi campo.<7li>
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